Programma base

Insegnamenti del Triennio

TECNICHE

  • Tecniche coreutiche:
    Danza contemporanea (release, floor work, tecniche autoriali)
    Fondamenti e principi della danza classica
  • Pratiche somatico-energetiche (Tai Chi, Qigong, BMC, Klein, Alexander);
  • Tecniche teatrali, musicali, filmiche, di azione per la scena.


LABORATORI

coreutici, musicali, teatrali, sulla performance

  • Pratiche creative e di organizzazione: improvvisazione, composizione, scritture;
  • Drammaturgie (della presenza, del gesto, del movimento e dell’azione, del tempo e dello spazio, dell’immagine, della luce, del suono, dello spazio, della voce, della parola e del testo, della curatela)
  • Repertori/archivi vs ricerca
  • Pedagogia applicata e trasmissione (pratiche di movimento e dell’azione scenica);
  • Aree interdisciplinari: arti dal vivo e multimedia (screendance, arti digitali, realtà virtuale); performance e arti visive; performance e spazi urbani/spazio pubblico


PERCORSI DI RICERCA

  • A cura di artistɜ ospiti;
  • Condivisi con autorɜ emergenti o ex studentɜ;
  • A cura dellɜ studentɜ (individuali o di gruppo)


TEORIA

  • Storie, estetiche, teorie delle arti performative;
  • Filosofia e danza
  • Arti visive;
  • Discipline dello spazio pubblico;
  • Ambito medico-filosofico (fisiologia, anatomia, medicina cinese, neuroscienze);
  • Scienze umane (antropologia).

Insegnamenti I anno

Tecniche

Fondamenti della danza classica
– Valeria Diana

Docente: Valeria Diana
7 – 11 luglio
10:00 – 12:00
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

Finalità del corso è la conoscenza di base dei principi teorico-pratici, formali e terminologici della danza classica attraverso l’analisi strutturale anatomica del movimento. L’obiettivo è quello di rendere lo studente consapevole dei principi e delle “intenzioni” che muovono il corpo dal punto di vista anatomico, spaziale, musicale, sensoriale ed emotivo.

Valeria Diana  si diploma all’Accademia Nazionale di danza nel 1987.  Nel 1990 consegue il Diploma di Perfezionamento Ramo Insegnanti studiando Tecnica della danza classica con il M° Z. Prebil e Tecnica della danza moderna e contemporanea con N. Watt e R. Garrison. Nel 1997 si Diploma in Coreografia con D. Ganyo, S. Hayman, D. Capacci ed E. Piperno. Negli stessi anni studia Tecnica della danza classica e Repertorio con i maestri M. Trayanova, R. Strajner e V. Litinov. Nel 1999 entra in Accademia , vincitrice di concorso, come docente di ruolo insegnando tecnica della danza classica e metodologia della danza classica. In questi anni diventa assistente alla coreografia di vari maestri e coreografi tra cui Zarko Prebil, Michele Pogliani e Roberto Zappalà. Come docente dell’Accademia viene nominata all’interno de “La Compagnia” maître de ballet e assistente alla coreografia di Cristiana Morganti per rimontare un solo di repertorio di Pina Bausch debuttando alla Biennale di Venezia sotto la direzione di Ismael Ivo. Dal 2004 è assistente della coreografa Adriana Borriello con la quale collabora per il Teatro dell’Opera, la Fondazione Romaeuropa, la Biennale di Venezia e Napoli Teatro Festival. Dal 2017 al 2020 è Coordinatore della Scuola di Coreografia. Con la nascita dei Licei Coreutici viene nominata dall’Accademia docente referente per i licei coreutici di Ostia, Salerno, Nocera Inferiore, Pompei, Udine e Trento.

Tecniche e grammatiche della danza contemporanea
– Adriana Borriello, Marta Ciappina, Gabriella Maiorino, Maria Celia, Antonio Montanile

Pratiche somatiche-energetiche
– Maria Celia, Adriana Borriello, Alessia Barbieri

Pratiche vocali e musicali
– Antonella Talamonti, Marco Ariano

Pratica teatrale
– Elvira Frosini, Daniele Timpano

Laboratori

Coreutici

– Silvia Rampelli, Adriana Borriello, Marta Ciappina, Gabriella Maiorino

Docente: Adriana Borriello
23, 24, 30 giugno
1-4, 14-16, 21, 22 luglio

10:00 – 17:00
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

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Adriana Borriello danzatrice, coreografa, pedagoga attiva da oltre 40 anni in ambito internazionale. È direttrice artistica di ABCDa.Re. che raccoglie l’attività di produzione della sua Compagnia e l’impegno in ambito formativo, in particolare col progetto triennale di perfezionamento e ricerca Da.Re. Dance Research. Nel 2022 riceve il premio Ivo Chiesa alla carriera.

Docente: Gabriella Maiorino
25 giugno
10:00 – 16:00
26, 27 giugno, 17, 18 luglio
10:00 – 14:00
Teatro La Palenda, Mattatoio, Roma

Elementi di floorwork, esplorazione del peso in diverse accezioni, studio delle consistenze corporee in relazione allo spazio. Principio di continuità di contatto. Materiali di repertorio connessi ai principi studiati. Applicazioni di principi studiati in esercizi di composizione.

Gabriella Maiorino coreografa, performer, insegnante residente tra Italia e Olanda, diplomata alla School for New Dance Developement di Amsterdam. Le sue creazioni sono state prodotte e finanziate da istituzioni Olandesi ed Europee. Ha insegnato in accademie come Artez Arnhem, Theaterschool Amsterdam, CODARTS ROTTERDAM, Fontys Tilburg, MODEM Catania.

Docente: Marta Ciappina
10 – 14 luglio
11:00 – 14:00
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

Classi di grammatiche e scritture somatiche
La classe si presenta come un asilo temporaneo per studiose e studiosi somatici. L’asilo è composto da due stanze attigue e comunicanti. Nella stanza deputata alla grammatica, l’andamento è affidato a una scalata di esercizi suggeriti dall’Alexander e dalla Klein Technique. A partire da uno scavo delicato, gli esercizi indagano le connessioni, le intese spontanee, la polifonia formidabile e le sottili conversazioni che allacciano i sistemi del corpo. Nella stanza assegnata alla scrittura somatica, gli esercizi rilasciano prescrizioni e tenui dettati che tentino di lucidare le intuizioni di studiose e studiosi. L’invito è forgiare un lessico specialistico rafforzato da fiuto e inventiva.

Marta Ciappina, danzatrice e didatta, si forma a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research. Come danzatrice affianca Alessandro Sciarroni, Michele Di Stefano, Marco D’Agostin, Anagoor, Simona Bertozzi, Chiara Bersani, Tiziana Arnaboldi, Daniele Albanese, Daniele Ninarello. Ariella Vidach.Come docente collabora con la Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano diretta da Claudio Longhi, con il corso di Alta Formazione diretto dalla Compagnia Arearea, con la Biennale Danza di Venezia diretta da Wayne McGregor e con il progetto Da.Re. diretto da Adriana Borriello. Come drammaturga del corpo, affianca La casa d’Argilla, Anagoor, Andrea Chiodi, Veronica Cruciani. Nel 2022 riceve il Premio Danza&Danza come interprete e nel 2023 il Premio Ubu come perfomer.

Teatrali

– Elvira Frosini, Daniele Timpano

Musicali

– Antonella Talamonti, Marco Ariano

Docente: Antonella Talamonti
7 – 11 luglio
13:00 – 17:00
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

Tra me e te-ascoltare e ascoltarsiIl respiro, il sussurro, la parola e il canto. L’esperienza della voce in relazione al proprio corpo, allo spazio e alla creazione collettiva. Pratiche di improvvisazione e di organizzazione del suono. 

Antonella Talamonti compositrice, formatrice, ricercatrice e performer.
La sua ricerca ha preso forma nelle Azioni Sonore che hanno messo in suono cascine, spazi teatrali, castelli, chiostri, piazze e, negli ultimi anni, paesi abbandonati dell’Appennino Centrale. Concepisce e realizza musiche di scena e collabora stabilmente con il Teatro Due Mondi di Faenza, con il Faber Teater di Chivasso e con il Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia.
Dagli anni ‘90 collabora alla ricerca pedagogica di Adriana Borriello.
Dagli anni ’80 si occupa di ricerca e canto di tradizione orale, didattica musicale, improvvisazione vocale; lavora con musicisti, attori, danzatori, insegnanti, educatori, animatori ed operatori sociali. Fa parte del Centro Studi Maurizio di Benedetto APS. Ha partecipato alla creazione e al progetto didattico della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. Dagli anni 80 ha condiviso il progetto di ricerca di Giovanna Marini e del suo corso alla S.P.M.T. percorrendo i passi e i suoni delle Settimane Sante in tutta Italia.

Docente: Adriana Borriello e Marco Ariano
23 – 25 luglio
15:30 – 18:30
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

Ritmo _ le forme del movimento
Sistemi coreografico musicali tra estemporaneità e ponderazione. Pulsazione, cellule ritmiche elementari, struttura, composizione, permutazione, ricorsività, varianza, divagazione, deviazione. Creazione di partiture ritmico-gestuali, far respirare la struttura, divenire s-misurat3.

Marco Ariano, percussionista, sperimentatore sonoro, artista transmediale. La sua ricerca ha un carattere radicale e compostivo caratterizzato dalla tensione a “divenire altre forme di vita/esistenza”. Ha dato vita a eterogenei gruppi di scrittura/improvvisazione ed è docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Nel 2022 ha fondato DE-STARE – piattaforma ricerca corpo-suono.

Adriana Borriello è coreografa, pedagoga, danzatrice. Formatasi all’Accademia Nazionale di Danza e alla scuola Mudra di Maurice Béjart, dal 1986 porta avanti un’articolata attività artistica autonoma che si divide tra coreografia, pedagogia attraverso progettualità personali e collaborazioni con enti nazionali e internazionali. È la direttrice artistica di Da.Re. Dance Research.

Percorsi di ricerca

A cura dellɜ studentɜ (individuali o di gruppo)
Elaborazioni dei temi affrontati negli insegnamenti

Teorie

Filosofia ed Estetica
– Romano Gasparotti, Stefano Oliva

Arti performative
– Silvia Bottiroli, Attilio Scarpellini, Ariadne Mikou, Edoardo Maria Bellucci

Docente: Edoardo Maria Bellucci
27 giugno, 15:00 – 17:00
 7 luglio, 17:00 – 19:00
Teatro La Pelanda, Mattatoio, Roma

Il suono elettronico-cenni storici ed educazione all’ascolto
Ad ormai quasi un secolo dalla nascita dei principali studi di ricerca e produzione di musica elettronica, le forme e le applicazioni del suono elettronico si sono evolute esponenzialmente, ramificandosi ed intrecciandosi profondamente con tutte le altre pratiche e discipline artistiche. Dall’emancipazione del rumore in poi tutto il linguaggio musicale occidentale ha subito una forte sferzata legittimando altri aspetti del fenomeno sonoro oltre alle note, ai ritmi e alle durate. Come allora relazionarsi all’ascolto della Musica Elettronica? Quali aspetti della stessa possono risultare “informativi” e in che modo?

Edoardo Maria Bellucci (Roma, ‘95) è un sound artist, performer e tecnico del suono. Laureato in Musica Elettronica con lode con il M° Michelangelo Lupone, è docente in elettroacustica e fisica acustica al Conservatorio G. Nicolini diPiacenza (2022–2024) e in composizione musicale elettroacustica al ConservatorioL. Perosi di Campobasso (2025). È fondatore del progetto di ricerca, produzione e curatela musicale DIACRONIE, dell’annessa etichetta Diacronie Media e dello studio Diacronie Lab. Attivo nella scena artistico-musicale romana, si dedica all’improvvisazione sperimentale e alla collaborazione con danza e arti visive. Ha lavorato con artisti internazionali come Ryoichi Kurokawa, Marina Herlop, Annette Vande Gornee molti altri, pubblicando su etichette come Elektra Music, Auand Music e Journeyman Pictures.

 

Enti parner

Short Theatre/Area06, Università RomaTre, TriangoloScaleno/Teatri di Vetro, ATCL, Chiasma, Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté, Piemonte Dal Vivo, Fondazione Armunia, TIR Danza/Habillé D’Eau, Corpo Celeste, Cango/V.Sieni, Stalker/D. Albanese, Fuori Margine, AIEP/A. Vidach/DiD Studio, CIMD/F. Ferrari, Rosas/PARTS-Bruxelles, CPA-Vitlycke-Svezia, Eroïca Production-Bruxelles, Aerowaves, La Faktoria Centro Coreografico Spagna, Centro Superior Autorizado de Arte Dramático de Canarias, Accademia di Bratislava, Università di Zagabria